Salò
Adagiata lungo il golfo omonimo al riparo dai venti, la cittadina di Salò, grazie alla sua posizione centrale e vicina alle principali vie di comunicazione è considerata un punto di riferimento per tutta la zona per i servizi offerti e per le sue vivaci attività economiche, amministrative e commerciali. Ma la sua importanza è soprattutto di carattere storico: Salò fu capoluogo della Magnifica Patria durante la dominazione Veneta e sede di numerosi ministeri del governo fascista della Repubblica Sociale Italiana. Tracce di questo prestigioso passato sono ben evidenti lungo tutta la passeggiata nell'elegante centro storico, ricco di edifici di grande valore storico - artistico, oltre che di occasioni per lo shopping. Salò va fiera in particolare del Palazzo della Magnifica Patria, costruito nel 1524 dal progetto di Sansovino, ricostruito dopo il terremoto del 1901 e del Duomo costruito nel XV secolo in stile tardo gotico dove sono presenti importanti testimonianze artistiche. Il Duomo è uno dei tre luoghi principali da visitare di Salò. Gli altri sono il cinquecentesco Palazzo Terzi Martinengo a Barbarano, suggestivo con il suo aspetto di dimora fortificata, unico nel suo genere sul Garda, e il Lazzaretto di San Rocco, un complesso costruito a partire dal 1484 per prevenire e fronteggiare le epidemie. Annessa al lazzaretto, la cappella dedicata a S. Rocco, realizzata nel 1514, e il cimitero monumentale del Vantini, realizzato tra il 1825 e il 1853.
Passeggiando nel centro storico, altre sorprese: antiche chiese, vivaci piazzette, palazzi del seicento e architetture liberty, monumenti e scrigni d’arte e cultura. Come il Centro culturale Santa Giustina, il museo che narra la storia della città e celebra il mito di Salò, ricavato negli spazi nobili dell’antica, omonima chiesa e del cinquecentesco convento dei frati Somaschi. Ma Salò non è solo il nucleo antico racchiuso entro le mura. Per apprezzare appieno il suo fascino occorre uscire verso i borghi e le frazioni sparse tra collina e montagna. Per raggiungere, ad esempio, il Santuario di Madonna del Rio, verso Renzano, eretto nel XVIII secolo, o le località di San Bartolomeo e Serniga, dove è piacevole sostare sui sagrati verdi delle loro rustiche chiese e lanciare lo sguardo verso l’orizzonte azzurro del lago.
Passeggiando nel centro storico, altre sorprese: antiche chiese, vivaci piazzette, palazzi del seicento e architetture liberty, monumenti e scrigni d’arte e cultura. Come il Centro culturale Santa Giustina, il museo che narra la storia della città e celebra il mito di Salò, ricavato negli spazi nobili dell’antica, omonima chiesa e del cinquecentesco convento dei frati Somaschi. Ma Salò non è solo il nucleo antico racchiuso entro le mura. Per apprezzare appieno il suo fascino occorre uscire verso i borghi e le frazioni sparse tra collina e montagna. Per raggiungere, ad esempio, il Santuario di Madonna del Rio, verso Renzano, eretto nel XVIII secolo, o le località di San Bartolomeo e Serniga, dove è piacevole sostare sui sagrati verdi delle loro rustiche chiese e lanciare lo sguardo verso l’orizzonte azzurro del lago.
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