Moniga del Garda
Moniga è un piccolo centro gardesano che sorge nel cuore delle colline tra Desenzano e Salò. Grazie ai resti di un villaggio palafitticolo si è potuto scoprire che un popolo abitava già questo luogo durante l’età del Bronzo antico (1800-200 a.C.). Moniga si vide sottostare a seri domini, tra i quali quello della Repubblica di Venezia e quello austriaco al quale restò legata fino al 1859.
Dal 1928 al 1947 divenne una frazione del Comune di Padenghe. Il nome così particolare si crede derivi da quello della dea Diana Muchina, la quale, mitologicamente parlando, avrebbe avuto in questi luoghi un suo santuario.
A Moniga è possibile visitare il CASTELLO, eretto nel X secolo per fronteggiare le scorrerie ungare. Esso è posto dirimpetto alla strada e ha una sola porta d'ingresso, situata al centro del lato est; osservandola si possono notare i chiari segni della passata presenza di un ponte levatoio. Caratteristiche sono le quattro torri di vedetta poste agli angoli della cinta muraria e le tre torri dislocate a metà dei lati nord, sud ed ovest.
Di fronte al Castello sorge la CHIESA DI SAN MARTINO che rappresenta una della più antiche chiese parrocchiali della Valtenesi.
Una delle chiese romaniche più recenti della Valtenesi è invece la CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE, detta anche di San Michele in quanto sorge in una località che porta il nome di questo Santo.
Dal 1928 al 1947 divenne una frazione del Comune di Padenghe. Il nome così particolare si crede derivi da quello della dea Diana Muchina, la quale, mitologicamente parlando, avrebbe avuto in questi luoghi un suo santuario.
A Moniga è possibile visitare il CASTELLO, eretto nel X secolo per fronteggiare le scorrerie ungare. Esso è posto dirimpetto alla strada e ha una sola porta d'ingresso, situata al centro del lato est; osservandola si possono notare i chiari segni della passata presenza di un ponte levatoio. Caratteristiche sono le quattro torri di vedetta poste agli angoli della cinta muraria e le tre torri dislocate a metà dei lati nord, sud ed ovest.
Di fronte al Castello sorge la CHIESA DI SAN MARTINO che rappresenta una della più antiche chiese parrocchiali della Valtenesi.
Una delle chiese romaniche più recenti della Valtenesi è invece la CHIESA DELLA MADONNA DELLA NEVE, detta anche di San Michele in quanto sorge in una località che porta il nome di questo Santo.
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